Strzemiński, Władislaw

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Pittore (Minsk 1893 - Łódź 1952). Dopo aver frequentato la scuola militare d'ingegneria a Pietroburgo, studiò arte a Mosca (1918-19) e partecipò attivamente al movimento d'avanguardia a Vitebsk (con K. S. Malevič) e a Smolensk. Nel 1922, lasciata la Russia, si stabilì con la moglie, la scultrice Katarzyna Kobro (Riga 1898 - Łódź 1950), in Polonia, dove, insieme a H. Stażewski, furono al centro del movimento d'avanguardia. Nel 1923 S. organizzò a Vilnius una mostra di "arte nuova" che segnò l'inizio del costruttivismo polacco: seguirono la fondazione dei gruppi Blok (1924-26) e Praesens (1926) e nel 1930 del gruppo a. r. ("artisti rivoluzionarî"). La sua ricerca pittorica, accompagnata da numerosi scritti teorici, s'incentra sull'unismo, teoria artistica alla quale S. giunse dallo studio del cubismo e del suprematismo e che tendeva a stabilire una unità organica di trama, colore e composizione. Tra il 1926 e il 1929 eseguì opere basate generalmente su due colori e tonalità. In alcune sue composizioni (1930-34) la superficie pittorica è coperta da colori vibranti che sembrano anticipare le ricerche ottico-cinetiche. Dopo la seconda guerra mondiale S. insegnò fino al 1950 all'Accademia di Łódź. Sue opere sono nel museo Sztuki di Łódź, dove S. intervenne anche sulle pareti della sala che conserva opere neoplastiche e costruttivistiche e che è stata nel 1969 restaurata e riorganizzata.

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