XERO

Enciclopedia Italiana (1937)

XERO (dal greco ξηρός "secco"; lat. scient. Xerus Hemprich e Ehrenberg, 1832; ted. Borstenhörnchen; ingl. ground-squirrel)

Oscar De Beaux

Genere di scoiattoli che dà il nome alla relativa sottofamiglia (lat. scient. Xerinae Pocock, 1924), alla quale appartengono specie di statura uguale o alquanto inferiore allo scoiattolo nostrano.

Gli Xeri prediligono località asciutte, cespugliose, steppose tanto di bassura che di altura, dove scavano con grande abilità estese e complicate gallerie tra i cespugli, sotto gli alberi o sotto i macigni. Si nutrono di granaglie, foglie, bulbi, arachidi, insetti e occasionalmente anche di uccelli. Amano accumulare provviste nei loro nascondigli. Conducono vita terragnola, ma nelle attitudini e abitudini somigliano assai agli scoiattoli comuni. Se ne distinguono questi generi: 1. Xero o Scilù con 8 specie dall'Eritrea ed Etiopia fino nella regione a oriente del Chilimangiaro; 2. Euxero o Sabera (lat. scient. E uxerus Thomas, 1905), in 10 specie e sottospecie nell'Africa occidentale dal Senegal al Congo, centrale, orientale dall'Eritrea al Tanganica, nel Sahara occidentale e orientale; 3. Geosciuro (lat. scient. Geosciurus Smith, 1834), in 3 specie e sottospecie nell'Africa meridionale e meridionale-occidentale; 4. Atlantoxero (lat. scient. Atlantoxerus Forsyth Major, 1893) di minute dimensioni con una sola specie (A. getulus Gessner) nel Marocco, Algeria e Tunisia.

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