Xinjiang

Dizionario di Storia (2011)

Xinjiang


Una delle più grandi regioni cinesi per dimensione (1.709.400 km2), ma una delle più scarsamente popolate. Confina con Russia, Mongolia, India, Pakistan e 4 Paesi musulmani (Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Afghanistan). È abitata da 13 minoranze etniche: uiguri, han, kazaki, hui, kirghizi, mongoli, tagiki, xibo, mancesi, uzbeki, russi, daur e tatari. Negli ultimi due millenni quest’area fu governata da diversi popoli: eftaliti (5°-6° sec.), turchi occidentali (6°-7° sec.), tibetani a S e uiguri a N (8°-12° sec.), qarakhanidi a O (9°-12° sec.), qara kitai (12° sec.), khanato di Yarkand Moghul (14°-17° sec.), zungari (17° sec.), e a intermittenza dalle dinastie cinesi Han (206 a.C.-220 d.C), Tang (618-907), Yuan (1271-1368) e Qing (1616-1911). Sotto gli Han furono installate colonie agricolo-militari (tuntian): i soldati e gli esiliati occuparono le aree intorno ad Altay, Pamir, Kashgar, al bacino del Tarim, Yarkand e Korla. Sotto i Tang i cinesi instaurarono governi militari che furono eliminati dai tibetani a S e dal regno degli uiguri (840-1284) a N. Nel 1130, il regno degli uiguri cadde nelle mani dei tiranni qarakitai e il popolo, incapace di sopportare l’oppressione dei mongoli, si ribellò e chiese sostegno a Genghiz Khan (1162-1227), che onorò il re degli uiguri come suo «quinto figlio». Il potere degli uiguri perdurò sino al 1284 come Stato tributario degli Yuan, ma la popolazione locale mantenne le precedenti condizioni di autonomia. Intanto in Kashgar gli Ishaqiya per conquistare i territori occupati dagli Afaqiya (Bacino del Tarim), chiesero e ottennero, grazie alla diplomazia del quinto dalai lama, l’appoggio di Galdan (m. 1745), capo degli zungari. Dopo aver conquistato gli Ishaqiya gli Afaqiya divennero i governatori ufficiali di Kashgar, ma furono assoggettati alla Confederazione zungariana degli zungari oirati (fine 17° sec.). Gli antagonismi tra Dawaci (m. 1759) e Amursana (1722-1757) per diventare khan della confederazione portarono il secondo a chiedere il sostegno dei Qing nel 1754. Le truppe imperiali combatterono contro gli zungari a nord e contro i khoja a sud e annessero l’area come dipendenza imperiale il 13 dicembre 1759, denominandola X. («Nuovi territori»). Gli uiguri si opposero al dominio Qing: Yakub Beg (1820-1877) instaurò a Kashgar un emirato indipendente, caratterizzato da un governo autocratico (1868-77) che stabilì rapporti con la Russia, la Gran Bretagna e il mondo islamico dell’Asia centrale. Il generale cinese Zuo Zongtang (1812-1885) riconquistò lo X. e lo annesse come provincia amministrativa della Cina il 17 ottobre 1884. Dopo il collasso della dinastia Qing, gli uiguri si opposero di nuovo alla Cina: instaurarono la Repubblica del Turkestan orientale o Kashgar (1933-34) e quella di Ghulja (1944-49) con l’aiuto dei sovietici. Annessa nel 1949 alla Repubblica popolare cinese, il 1° ottobre 1955 la provincia divenne la regione autonoma di X. Uyghur, anche se permangono tensioni etnico-politiche.

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