Brzeziński, Zbigniew

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Politologo e uomo politico polacco (Varsavia 1928 - Falls Church, Virginia, 2017), naturalizzato statunitense nel 1958. Negli Stati Uniti dal 1953, iniziò i suoi studi sull'URSS e sul totalitarismo presso il Russian research center e il Center for international affairs dell'Harvard University (1953-60). Direttore dal 1961 del Research institute on communist affairs della Columbia University, membro (1966-68) del Policy planning council del Dipartimento di stato, nel 1973 fu tra i fondatori della Trilateral commission e dal 1977 al 1981 fu consigliere del presidente Carter per gli affari della sicurezza nazionale. Dal 1981 è stato membro del Center for strategic and international studies della Georgetown Univ. Tra le opere: The permanent purge: politics in soviet totalitarianism (1956), The soviet bloc. Unity and conflict (1960; trad. it. 1975), Ideology and power in soviet politics (1962), The fragile blossom. Crisis and change in Japan (1972), Power and principle (1983), The grand failure (1989; trad. it. 1989), The grand chessboard (1997; trad. it. 1998), in cui attribuisce all'Eurasia riunificata dalla caduta del comunismo la leadership economica, e The choice: global domination or global leadership (2004; trad. it. 2005).

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