Zenóne ‹Ʒ-› (gr. Ζήνων, lat. Zeno). - Nome di varî scultori greci. 1. Z. di Soli di Cilicia (sec. 3º-2º a. C.), noto da una firma a Lindo, compagno di Sosipatro. 2. Flavio Z. di Afrodisiade in Caria (sec. 1º d. C.), noto da numerose iscrizioni a Roma. 3. Z. figlio di Attina di Afrodisiade (sec. 2º d. C.), che firma una statua maschile acefala nel Museo naz. romano. 4. Z. di Afrodisiade, figlio di Alessandro, che firma una statua maschile acefala seduta a Litto in Creta. 5. Z. di Afrodisiade, che firma una statua femminile stante panneggiata a Siracusa; a uno degli ultimi tre può attribuirsi l'erma acefala del Vaticano firmata e con iscrizione in versi in cui l'artista dice di avere ornato molte città con le sue sculture e di aver costruito il monumento funerario di famiglia. n Va ricordato anche uno Z. architetto, figlio di Teodoro, costruttore (170 d. C. circa) del teatro di Aspendo in Panfilia.
eleatismo s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza profonda...
stoicismo stoicismo m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: stoicismo antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.),...