Zhuangzi («Libro del maestro Zhuang»)

Dizionario di filosofia (2009)

Zhuangzi («Libro del maestro Zhuang»)


Zhuangzi

(«Libro del maestro Zhuang») Opera cinese della tradizione taoista, nota anche con il titolo Nanhua zhenjing («Scrittura autentica della fioritura meridionale»), e solitamente attribuita a Zhuangzi (➔), pensatore del 4° sec. a.C. Il textus receptus dello Z. non è della mano di un solo autore, giacché raccoglie con estrema evidenza testi poco omogenei per contenuto e spesso di natura miscellanea. Sebbene circolasse anche un testo in 52 capp. (pian), come attestato da alcuni commentari, la lezione a noi giunta consta invece di 33 cap., databili a un periodo compreso fra il 3° e il 2° sec. a.C. In genere i 33 capp. sono divisi in tre sezioni: ­interiora capitula o neipian (1-7), exteriora capitula o waipian (8-22) e capp. miscellanei o zapian (23-33). Se i capp. 1-7 sono stati da tempo considerati opera dello stesso Zhuangzi, attribuzione avvalorata, d’altra parte, dalla critica recente soprattutto per ragioni di stile, lessico e idee filosofiche, i restanti sono in parte (16-27) attribuibili ad allievi del maestro e comunque seguaci, come riconosciuto da Angus C. Graham, dei vari orientamenti dottrinali del primo taoismo (➔), tra i quali anche quello di Yang Zhu (➔). Tutte le edizioni esistenti dello Z. derivano principalmente dalla recensione di Guo Xiang (m. 312) in 33 capp., ottenuta con molta verosimiglianza da un lavoro di riordino e di riduzione di alcune parti del testo, come si apprende nell’unico esemplare sinora preservato di un colofone, anch’esso attribuito a Guo Xiang, e proveniente dal monastero Kōzan-ji di Kyoto. Numerosi sono inoltre i commentari dello Z. e quello di Guo Xiang è sicuramente uno dei più autorevoli; sono anche da ricordare, secondo l’attestazione di Lu Deming (556-627), quelli di Sima Biao (240-306), Cui Zhuan (secc. 3°-4°), Xiang Xiu (secc. 3°-4°), Li Yi ( secc. 3°-4°), e altri. Nel Canone taoista (Daozang), raccolta di scritture completata durante il regno di Zhengtong (1436-50), sono comprese altre importanti opere esegetiche dedicate allo Z., tutte di epoca Song (secc. 10°-13°), tra le quali vanno menzionate quelle di Wang Pang (1042-76), di Lin Xiyi (sec. 13°) e di Chu Boxiu (sec. 13°).