Zimogeno

Dizionario di Medicina (2010)

zimogeno


Precursore inattivo di un enzima proteolitico. Alcuni z. hanno un nome proprio: per es., lo z. della tripsina è detto tripsinogeno; quello della chimotripsina, chimotripsinogeno; quello della plasmina, plasminogeno. Gli z. possiedono un frammento peptidico in più, rispetto alla sequenza amminoacidica della proteina matura, che ne modifica la struttura del sito catalitico così da renderlo non accessibile al substrato, quindi cataliticamente inattivo. Questo frammento viene rimosso proteoliticamente o per autocatalisi, come avviene, per es., nella tripsina, o per azione di un altro enzima proteolitico, come nel caso della chimotripsina. Il significato biochimico degli z. è quello di impedire che la sintesi proteica di enzimi proteolitici cataliticamente attivi possa portare alla digestione delle cellule e dei tessuti che la stanno effettuando, come, per es., si verifica nelle pancreatiti acute.