Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954).
Professore incaricato di meccanica razionale e fisica matematica nell'università di Firenze (1925).
Titolare della cattedra di fisica teorica, la prima in Italia, presso l'università di Roma, nell'Istituto di via Panisperna (1926). Qui creò un gruppo di collaboratori fra cui Franco Rasetti, Emilio Segrè, Edoardo Amaldi, Ettore Majorana e Bruno Pontecorvo.
Notevole il suo contributo alla fisica quantistica, con la teoria statistica di Fermi-Dirac.
Collaborò all'Enciclopedia Italiana (1926) e fu redattore e coordinatore dell'area comprendente fisica, matematica, astronomia, geodesia, chimica, industria e ingegneria (1929-32); direttore della sezione Fisica della Enciclopedia Italiana (1932-38).
Accademico d'Italia (1929).
Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1935).
Lasciò l'Italia in seguito all'emanazione delle leggi razziali (1938) e dopo aver ricevuto il Premio Nobel per la Fisica a Stoccolma, si trasferì negli Stati Uniti.
Tra le sue opere: Introduzione alla fisica atomica (1928); Molecole e cristalli (1934); Thermodynamics (1937).