Vanda Biffani
E’ principalmente grazie alla fotografia sportiva che Vanda Biffani ottiene i maggiori risultati ed è conosciuta, benché la sua carriera abbracci diversi settori. A fine anni ’80 entra a far parte del gruppo di corrispondenti dall’Italia della Fondazione J. Paul Getty - futura Getty Images - per reportage d’arte, mentre individualmente contribuisce alla realizzazione di un volume a tiratura limitata della Imprimerie Nationale de Paris, a cura dello storico d’arte Grimal e pubblica il suo primo volume fotografico Rome et ses vielles Églises. Contemporaneamente, inizia l’attività di ripresa nel settore motociclistico. Nel ’96 approda nel Motomondiale e conseguentemente nel Mondiale di Motocross, in qualità di fotografo ufficiale dei campionati per Dorna Sports e Dorna Off Road. Nel 2003 l’interesse si sposta dai motori alle discipline olimpiche. Inizia a seguire diverse squadre nazionali in veste di fotografo ufficiale ai mondiali. Gli eventi sono pubblicati a suo nome su diversi servizi redazionali. Oltre alla fotografia sportiva, si occupa della realizzazione di brochure e cataloghi di barche, still life, food. Appassionata di ritrattistica e reportage di viaggi, gli incarichi ricevuti da diversi Enti del Turismo esteri le hanno dato la possibilità di interpretare fotograficamente molte nazioni ed esporre in tutto il mondo. Sue le immagini vengono scelte dalla Fiera del libro di Francoforte del 2010 per gli allestimenti di benvenuto e le campagne pubblicitarie internazionali di promozione turistica di Giordania, Argentina, Kenya, Israele, Roma Capitale esposte in varie capitali. Alle Olimpiadi di Pechino 2008 realizza la foto più pubblicata dei Giochi. Con le Olimpiadi di Londra 2012, la sue presenza ai giochi è al terzo appuntamento. Durante le Olimpiadi di Londra, ha collaborato come inviata giornaliera di Radio Capital. Collabora con diverse testate nazionali ed estere. Dal 2011 insegna fotografia organizzando incontri, work shop e partecipando a seminari. Redige un blog personale, a cadenza giornaliera, su www.vandabiffani.it