Marco Brando
Marco Brando, nato a Genova nel 1958 e cresciuto alla Spezia, dopo un fugace innamoramento per Medicina a Pavia, si è dedicato a Scienze politiche. Fa il giornalista dal 1982. Ha lavorato per «l'Unità» (dove è stato un inviato e ha seguito, tra l'altro, l'inchiesta "Mani Pulite"), «Tv Sorrisi e Canzoni», «Il Corriere del Mezzogiorno», (cronaca pugliese del «Corriere della Sera»), «City» (quotidiano del gruppo Rcs), come caporedattore centrale, e «Nuovo» (Cairo editore), come caposervizio. Ha inoltre collaborato con vari media italiani e stranieri. Da luglio 2018 fa il free lance. Ha un blog su IlFattoQuotidiano.it e collabora con Strisciarossa.it, Informazionesenzafiltro.it e Tessere.org; scrive per «FQ Millennium» e la rivista «Civiltà delle Macchine». Tra i suoi libri: "Sud Est” (Palomar, Bari 2006), "Lo strano caso di Federico II di Svevia. Un mito medievale nella cultura di massa" (Palomar, Bari 2008), "L'imperatore nel suo labirinto. Usi, abusi e riusi del mito di Federico II di Svevia" (Tessere, Firenze 2019) e “Storia di Pavia. Dalle origini ai giorni nostri” (Biblioteca dell’Immagine, Pordenone, in uscita nel 2022). È stato – tra l’altro – docente nella Summer School "Emilio Sereni" dell'Istituto Alcide Cervi (Gattatico, 2010) e nel Corso di alta formazione in Comunicazione giornalistica (Milano, 2010); poi coordinatore e docente nel corso di formazione "Il giornalista che scrive di storia: esempi, strumenti e risorse” (Milano, 2020), proposto dall’Associazione italiana di Public History (Aiph), di cui è socio, e dall'Ordine dei giornalisti. È anche socio della Società italiana degli Storici medievisti (Sismed).