Quanti sono in Italia i festival letterari e dove si svolgono? Sono davvero utili oppure privi di veri contenuti? In un Paese dove non cresce l’indice dei lettori sembra invece proliferare un grande numero di festival culturali, in particolare di ambito letterario, distribuiti tra Nord e Sud.

Potrebbe sembrare un dato in controtendenza; in realtà, la presenza sempre più diffusa e il successo dei festival letterari discendono da due fattori principali: il loro radicamento e legame con il territorio, di cui esprimono le esigenze e rappresentano l’identità, e la capacità di dare voce alle tematiche della contemporaneità che sono più sentite, generando attenzione e partecipazione da parte del pubblico. Non si tratta, tuttavia, di una partecipazione emotiva o emozionale legata al momento, ma di un coinvolgimento consapevole e meditato, in molti casi legato a un impegno civile e al desiderio di cambiamento della nostra società. Non è un caso, infatti, che i festival esprimano, attraverso i dibattiti e gli incontri, la voglia di cambiamento che passa per la cultura, i libri e la lettura che sono gli interpreti più attenti, insieme agli autori, della nostra realtà.

Le grandi città offrono da sempre festival e incontri: pensiamo alla Milanesiana in corso dal 22 giugno al 12 luglio a Milano, con 55 appuntamenti e 140 ospiti; oppure nella Capitale Letterature. Festival internazionale di Roma, dal 20 giugno al 21 luglio, e a Firenze il Festival degli scrittori.

Ma sono in realtà i centri più piccoli a mostrare un’incredibile vitalità e creatività in fatto di festival: l’ultima edizione del Salone internazionale del libro di Torino ha riunito 79 festival culturali italiani (tra festival partner e quelli ospiti) nella sezione “Superfestival”, dedicando uno spazio di confronto e riflessione a questo tema.

Nei mesi primaverili e in particolare in quelli estivi (giugno e luglio), si concentra la maggior parte delle manifestazioni, che proseguono poi a settembre: il Festival dell’economia a Trento; Vicino/Lontano a Udine; Rovigoracconta nell’omonima città; passando in Emilia il Festival della lentezza a Colorno; il Festival del diritto a Piacenza; il FestivalFilosofia a Modena, Carpi e Sassuolo. In Toscana, Umbria e Marche sono presenti i Dialoghi sull’uomo a Pistoia, LuccAutori, Encuentro Perugia, Urbino e le città del libro a Urbino, città che ospita a ottobre l’apprezzato Festival del giornalismo culturale (con incontri anche a Fano e Pesaro).

Nel Lazio, in Campania e in Puglia si tengono il Festival Caffeina a Viterbo, Procida racconta, Salerno Letteratura, Picturebook Fest a Lecce e il Libro Possibile a Polignano. In Basilicata e Calabria sono noti il Women’s Fiction Festival di Matera, Trame. Festival dei libri sulle mafie a Lamezia Terme e il Tropea Festival Leggere & Scrivere a Vibo Valentia. In Sicilia sono terminati da pochi giorni l’ottava edizione di Letterando in Fest a Sciacca, il Taobuk. Taormina International Book Festival, A Tutto Volume a Ragusa e Una marina di libri a Palermo. In Sardegna l’Isola delle Storie a Gavoi si è tenuta dal 29 giugno al 2 luglio con un preludio il 10-11 giugno; mentre Marina Cafè Noir si svolgerà a Cagliari dal 1° al 3 settembre e ha come titolo “Il mare intorno”.

Sempre a settembre sono da non perdere: il Festival della mente a Sarzana (1-3 settembre); il Festivaletteratura di Mantova (6-10 settembre); Pordenonelegge (13-17 settembre); Lector in fabula a Conversano (14-17 settembre) e I Dialoghi di Trani (20-24 settembre). Alla loro prima edizione hanno appena esordito gli Incontri salentini (15-18 giugno) con la partecipazione straordinaria di Emmanuel Carrère. Mentre a novembre vi aspettano Scrittorincittà a Cuneo (dal 15 al 20) e Microeditoria, la Rassegna della microeditoria italiana a Chiari (dal 10 al 12).

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