È Sostenibilità il tema scelto per la XX edizione, in programma dal 16 al 19 settembre 2021, dei Dialoghi di Trani, manifestazione di cui Treccani è media partner e che nasce nel 2002 dalla creatività e dallo spirito di iniziativa dell’editore Giuseppe Laterza e dell’associazione culturale La Maria del porto per discutere dei temi collegati alla legalità, alla giustizia, all’ambiente e alla solidarietà in un originale connubio fra approfondimento teorico ed espressione artistica e con l’obiettivo di coinvolgere i cittadini, e i giovani in particolare, in percorsi di riflessione critica e di cittadinanza attiva. Il tema di questa edizione si pone in forte sintonia con questo difficile tempo, in cui si sta facendo sempre più evidente che la sfida dell’innovazione è andare avanti tenendo conto del fatto che le risorse naturali sono limitate e che un progresso della società può avvenire soltanto nel rispetto dell’ambiente. La lotta contro la povertà e la diseguaglianza va affrontata quindi insieme alla necessaria tutela degli ecosistemi e al contrasto al cambiamento climatico. Parlare di sostenibilità significa aprire di fatto un confronto sulla attualità degli obiettivi individuati dall’Agenda 2030. La pandemia ha contribuito a diffondere una consapevolezza diversa e più larga dei confini del nostro agire e ci impone il compito di costruire un’uscita dall’emergenza che non sia un ritorno a quella normalità che l’ha favorita o che almeno non ha saputo efficacemente contrastarla; la corsa al benessere, le pretese dell’interesse privato, devono necessariamente accordarsi con la tutela della salute pubblica e la difesa dell’ambiente.

Su questi temi, in una prospettiva ampia e multidisciplinare, a partire da giovedì 16 settembre si svilupperà un fittissimo calendario di riflessioni pubbliche, tavole rotonde, presentazioni di libri, spettacoli, premi letterari, con il coinvolgimento di tutte le fasce di età, nello scenario della Trani federiciana. Numerosi e prestigiosi gli ospiti. Ci limitiamo a ricordarne solo alcuni: Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Massimo Bray, direttore generale dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana e assessore alla cultura della Regione Puglia, l’arcivescovo monsignor Vincenzo Paglia, Gustavo Zagrebelsky, già presidente della Corte costituzionale, lo storico Luciano Canfora, l’economista Fabrizio Barca, il sociologo Luigi Manconi, i giornalisti Ferruccio de Bortoli, Ezio Mauro, Giovanna Botteri. Si prevede un’ampia partecipazione di cittadini, favorita anche dal grande spinta che c’è nel Paese verso lo stare insieme e confrontarsi, pur nelle necessarie forme di tutela sanitaria. Continua quindi il viaggio de I Dialoghi di Trani attraverso i temi più rilevanti della nostra epoca; da Le disuguaglianze economiche e sociali (2017), a Le paure (2018), da Il tempo delle domande (2019) a Responsabilità (2020), fino appunto a Sostenibilità (2021). Sono argomenti decisivi, domande urgenti che potrebbero intimorire per la loro complessità, ma che possono essere affrontate con ottimismo e spirito critico, attraverso quello strumento costruttore di civiltà che è il dialogo.

Gli incontri dei Dialoghi di Trani elencati di seguito saranno trasmessi in diretta sulla pagina Facebook di Treccani

GIOVEDÌ 16 SETTEMBRE 2021

Ore 10:00-12:00

Voci dal nostro futuro: la realizzazione dell’Agenda 2030 e la Scuola

Laboratorio per il confronto di buone pratiche di educazione alla sostenibilità

Coordina Rosa de Pasquale.

A cura di ASviS

Ore 17:15

INAUGURAZIONE

Ricordando Franco Cassano

«Pensiero meridiano è quel pensiero che si inizia a sentir dentro laddove inizia il mare, quando la riva interrompe gli integrismi della terra (in primis quello dell’economia e dello sviluppo), quando si scopre che il confine non è un luogo dove il mondo finisce, ma quello dove i diversi si toccano e la partita del rapporto con l’altro diventa difficile e vera.»

(Il pensiero meridiano).

Una svolta del pensiero meridionalista: guardare il Sud del mondo senza nostalgiche retro visioni, ripensandolo alla luce di una modernità che riconosce limiti e fragilità economiche sociali ed ambientali e le traduce in forze ed energie che connettono ed interrogano.

Ore 18:00

Roberto Rubini racconta il festival

Dialogo

Con Luciano Canfora, Ezio Mauro e Simona Maggiorelli

Svolte a sinistra

«Noi siamo spesso contro noi stessi, lavoriamo per i nostri nemici, serviamo le forze della reazione». Sono le parole che Filippo Turati pronuncia in occasione del congresso socialista del gennaio 1921, svoltosi a Livorno, dove si consumò la scissione dalla quale nacque il Partito comunista d’Italia. Una forza politica che continua a mutare a scindersi e ricostituirsi, a dare seguito a ramificazioni. Frammentazione e conflittualità: è questa la sindrome della sinistra italiana? Questa la sua endemica

debolezza? E se fosse una risorsa, cosa dovremmo attenderci?

Ore 20:00

Dialogo

Con Fabrizio Barca, Ferruccio de Bortoli e Giancarlo Fiume

Non c’è più tempo

Responsabilità personale e collettiva, possibilità di cambiamento, sostenibilità globale ci impegnano a prenderci cura delle persone e dell’ambiente avendo come obiettivo la giustizia sociale e lotta contro la povertà. Quali soluzioni dovremo immaginare per costruire un nuovo modello di welfare socialmente sostenibile?

VENERDÌ 17 SETTEMBRE 2021

Ore 20:45

Incontro con l’autrice

Con Cristina Battocletti ed Enrica Simonetti

Giorgio Strehler. Il ragazzo di Trieste.

Vita, morte e miracoli

Affascinante, colto, estroso e contraddittorio, un uomo di intense passioni artistiche e sentimentali. Cristina Battocletti narra la leggenda, le luci e le ombre di un personaggio iconico, dal palcoscenico alle battaglie politiche. Le vittorie e le sconfitte, gli amori, la vita del ragazzo di Trieste attraverso un racconto fotografico inedito e la voce di chi gli è stato più vicino.

Ore 21:30

Incontri pop

Francesco Bianconi

Musicista, scrittore e frontman dei Baustelle, in un momento particolare per la sua carriera artistica, racconta il suo ultimo libro Atlante delle case maledette e il suo primo disco da solista Forever. I due lavori, divisi e autonomi, si parlano da lontano, valorizzando molte immagini tipiche della poetica di Bianconi: le maschere da distruggere, la tensione al bene, i fantasmi, l’abisso che abitiamo e il nuovo mondo da immaginare che, come canta nel suo disco, è già qui, fra di noi.

A cura di Gianvito Rutigliano e Felice Sblendorio

SABATO 18 SETTEMBRE 2021

Ore 10:00

Dialogo

Con Stefano Bronzini, Pierpaolo Limone e Michele Partipilo

Università e sostenibilità

Un’esperienza di coordinamento e condivisione tra Atenei impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale. È possibile diffondere la cultura e le buone pratiche della sostenibilità, mettendo in comune competenze ed esperienze?

Partecipano Andrea Lovato e Roberto Voza

Ore 12:30

Dialogo

Con Paolo Vineis, Gustavo Zagrebelsky e Giorgio Zanchini

Diritto alla salute

In un mondo in cui constatiamo gli effetti negativi della globalizzazione, come le pandemie e il cambiamento climatico, è sempre più urgente costruire un sistema politico globale, che metta al centro gli esseri umani, con i loro valori di solidarietà e responsabilità, in difesa del diritto alla salute come diritto collettivo. Come aggiornare l’agenda dello sviluppo sostenibile alla luce della nuova centralità che la tutela della salute dei cittadini avrà nel dibattito pubblico?

Ore 16:00

Dialogo

Con Dacia Maraini (in collegamento), Giovanna Botteri,

Annalisa Areni e Cristiana Castellotti

Uguaglianza di genere

Che cosa manca per raggiungere l’uguaglianza di genere proclamata dall’obiettivo numero 5 dell’Agenda 2030, mentre continuano discriminazioni e violenze in ogni parte del mondo?

Ore 18:00

Dialogo

Con Giovanni Maria Flick, Pietro Curzio,

Antoine Garapon (in collegamento) e Domenico Castellaneta

Giustizia in crisi

La crisi della legge, del giudice e del processo, enfatizzata dalla pandemia, è legata alla fragilità politica, economica, istituzionale, sociale e valoriale del nostro Paese.

Gli effetti della digitalizzazione sul processo, sui giudici e sulla possibile funzione “predittiva” rischiano, inoltre, di far scomparire dalle funzioni di giustizia il patrimonio umano e simbolico che era parte del mondo giuridico, nonché di avviarci verso una “giustizia algoritmica” con molteplici interrogativi.

DOMENICA 19 SETTEMBRE 2021

Ore 10:00

Tavola rotonda

Con Massimo Bray, Eva Degl’Innocenti,

Christian Greco (in collegamento), Laura Pugno, Marino Sinibaldi,

Laura Valente e Pietro Del Soldà

Curarsi con la cultura

Se la cultura contribuisce al benessere degli individui, delle comunità e dell’intero sistema paese, quali strumenti si possono individuare per promuoverla con proposte concrete, attuabili e sostenibili?

Ore 12:15

Lectio

Con Piero Dorfles

Il mito di Ulisse da Dante a Primo Levi

Ore 16: 45

Monologo teatrale

Con Paolo Panaro

Vita di Dante

Un racconto intimo del mondo rissoso e gentile, brutale e appassionato che ha nutrito la poesia e il sogno politico di uno dei più grandi poeti di tutti i tempi; uno spettacolo che cerca di gettar luce sui conflitti dell’Italia di allora e su alcune contraddizioni dell’Italia di oggi.

A cura del comitato di Trani della Società Dante Alighieri

Ore 19:00

Dialogo

Con Ilaria Gaspari, Simone Regazzoni (in collegamento), Andrea Vico (in collegamento)

Filosofia del pianeta Oceano

La natura in tutte le sue forme è tornata al centro della riflessione, non solo scientifica, ma anche filosofica. È in corso un ritorno alla filosofia della natura, pensata al di là dei limiti di un antropocentrismo, il cui compito in stretto rapporto con le scienze (dalla biologia, all’etologia, fino alla micologia) è oggi ripensare l’idea di natura e lo statuto dei viventi tutti, con la consapevolezza che non si tratta di questioni teoriche, ma vitali. La posta in gioco è questa: elaborare nuove idee per affrontare la grande crisi ecologica del nostro tempo. Tra queste c’è sicuramente un ripensamento del rapporto tra terra e oceano, terra e mare: abbiamo dimenticato il mare ed è tempo di tornare a pensarlo attraverso una filosofia naturalistica del pianeta Oceano.

A cura di Scuola Holden

Ore 19:30

Dialogo

Con Assuntela Messina, Domenico Favuzzi e Andrea Frollà

Il divario digitale: una nuova forma di discriminazione

L’innovazione digitale si sta dimostrando il settore strategico per eccellenza, enfatizzato dalla pandemia in corso soprattutto riguardo all’istruzione pubblica: quali sono le priorità sulle quali occorre investire per dotare il Paese di infrastrutture all’avanguardia? Come le nuove tecnologie possono diffondere le conoscenze e l’accesso a beni e servizi di utilità generale senza creare esclusioni?

Ore 20:30

Lectio

Con Gustavo Zagrebelsky

Qohelet

Che cosa sono queste «vanità delle vanità» di cui parla il Qohelet? Sono un messaggio di disperazione o un linguaggio di libertà? Che cos’è il mondo sul quale il vento soffia da Oriente a Occidente e da Occidente a Oriente per ritornare sempre al punto di partenza?

Crediti immagine: Per cortesia dell’organizzazione de I Dialoghi di Trani

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