Sono 27 le opere candidate alla 71° edizione del Premio Strega, il prestigioso premio letterario italiano: sono state annunciate da Giovanni Solimine - il nuovo presidente della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci che promuove il Premio insieme al Liquore Strega - succeduto a Tullio De Mauro, scomparso lo scorso 5 gennaio, direttore del Premio dal 2007 e presidente della Fondazione dal 2013.
Il 20 aprile a Milano, nel corso di Tempo di Libri, la nuova fiera dell’editoria italiana, saranno annunciati i 12 libri finalisti, che si contenderanno l’ingresso alla cinquina finale che sarà resa nota il 14 giugno da Casa Bellonci. I libri della cinquina gareggeranno per la vittoria il prossimo 6 luglio, quando sarà proclamato il vincitore al Ninfeo di Villa Giulia, che torna ad essere il luogo della premiazione fortemente voluto dalla nuova direzione come “scelta identitaria” e “componente importante della storia del Premio”. Per questa edizione si prevedono altre novità e cambiamenti, che saranno annunciati a Milano insieme ai finalisti.
27 libri candidati, di 26 diverse case editrici: per il secondo anno consecutivo è assente Feltrinelli, manca Rizzoli, che lo scorso anno aveva vinto con Edoardo Albinati e La scuola cattolica, non sono presenti anche La Nave di Teseo e Bompiani, acquistata di recente da Giunti. Laterza invece è alla sua prima partecipazione al premio con La stanza profonda di Vanni Santoni, mentre Marsilio porta ben due romanzi (Solo se c’è la luna di Silvana Grasso e Don Ponzio Capodoglio di Giorgio Pressburger).
Tra i libri candidati si parla già di favoriti e possibili vincitori: i più citati sono La più amata di Teresa Ciabatti (Mondadori) e Le otto montagne di Paolo Cognetti (Einaudi).
Il primo è un romanzo autobiografico che descrive come il mondo di ricchezze e privilegi della protagonista, Teresa, sia crollato in modo improvviso e inaspettato: dopo la spensieratezza vissuta nel luogo che era il suo punto di riferimento, ovvero la sua villa con piscina, e con suo padre al centro di tutto, Teresa scopre misteri e non ha più certezze, né stima e rispetto per suo padre e la sua famiglia. La perdita dell’equilibrio è devastante: genera inquietudine, disperazione, fino alla perdita di sé. Ma riemergerà proprio da quella piscina, inizialmente tanto amata e poi odiata.
Il libro Le otto montagne è stato protagonista alla Buchmesse di Francoforte: romanzo breve caratterizzato da immagini simboliche, a partire dalla montagna più alta, il monte Sumeru, circondato da otto montagne. In Nepal infatti il mondo è una ruota a otto raggi: al centro della ruota si trovano il monte più alto e l’amicizia, quella che lega i due protagonisti.

La lista completa dei libri candidati è consultabile qui: http://premiostrega.it/PS/27-opere-candidate-alla-lxxi-edizione/

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