Con l’invio della lettera di convocazione da parte del presidente della Camera Roberto Fico si apre ufficialmente, ai sensi dell’art. 85 della Costituzione, la procedura per l’elezione del presidente della Repubblica. La prima votazione è fissata per lunedì 24 gennaio, alle ore 15. Sono convocati il Parlamento in seduta comune e 58 delegati regionali, per un numero complessivo di grandi elettori che attualmente si ferma a 1.007 in attesa che i due seggi ora vacanti (uno alla Camera e uno al Senato) vengano nuovamente assegnati.

L’elezione del presidente della Repubblica, secondo quanto previsto invece dall’art. 83 della Costituzione, avrà luogo a scrutinio segreto e a maggioranza di due terzi dell’assemblea per i primi tre scrutini. Dopo il terzo scrutinio sarà sufficiente la maggioranza assoluta.

Le cautele imposte dalla pandemia potrebbero, nella scelta del successore di Sergio Mattarella, portare a fissare gli scrutini secondo un calendario che ne preveda solo uno al giorno. Questo ritmo di voto porterebbe il quarto scrutinio, il primo utile per l’elezione con la maggioranza assoluta, a giovedì 27 gennaio, con il rischio, se non si registrasse subito una significativa convergenza su un nome, di far slittare l’elezione alla prima settimana di febbraio.

Al momento l’unica candidatura apertamente avanzata è quella di Silvio Berlusconi, attualmente europarlamentare del PPE (Partito Popolare Europeo), per quattro volte presidente del Consiglio (1994-95; 2001-05; 2005-06; 2008-11) e ad oggi la personalità politica che ha conservato più a lungo il ruolo di presidente del Consiglio nell’Italia repubblicana. Ininterrottamente eletto alla Camera dei deputati per cinque legislature (dal 1994 al 2013) e successivamente al Senato della Repubblica nella XVII legislatura (da marzo a novembre 2013), Berlusconi ha attraversato con ruoli di primo piano quasi tre decenni di storia politica italiana.

Immagine: Lo stendardo presidenziale, la bandiera italiana e quella europea sul Palazzo del Quirinale, sede del presidente della Repubblica Italiana, Roma (3 marzo 2019). Crediti: ChiccoDodiFC / Shutterstock.com

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