Donald Trump ha annunciato su Twitter di avere scelto Robert O'Brien come nuovo consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti in sostituzione di John Bolton, bruscamente esonerato una settimana fa. O'Brien giunge a ricoprire l’incarico dopo che in meno di tre anni di presidenza Trump si sono avvicendati già tre consiglieri per la Sicurezza nazionale: Michael Flynn, costretto a dimettersi quasi subito perché travolto dal Russiagate, Herbert Raymond McMaster e Bolton. O'Brien, 53 anni, avvocato, repubblicano moderato, molto vicino alle posizioni del segretario di Stato Mike Pompeo, è stato finora inviato speciale del presidente per le questioni legate agli ostaggi, e proprio la sua capacità come negoziatore e la sua abilità nel trattare con gli avversari sembra siano state ritenute da Trump qualità necessarie nella attuale congiuntura, soprattutto rispetto alla questione iraniana. I contrasti con il predecessore di O'Brien si erano acuiti proprio in relazione ai rapporti con l’Iran già nel giugno scorso: il ‘falco’ Bolton era infatti favorevole alla linea dura, che comprendeva anche l’opzione di un bombardamento in Iran, in risposta all’abbattimento di un drone statunitense, e si era mostrato molto critico rispetto alla decisione di Trump di incontrare ‘a sorpresa’ Kim Jong-un nella zona demilitarizzata.
Subito dopo aver annunciato la nomina di O’Brien Trump ha anche comunicato la sua decisione di inasprire le sanzioni contro l’Iran, una risposta diplomatica, almeno per il momento, all’attacco agli impianti petroliferi sauditi di cui l’Iran viene ritenuto responsabile.