Giorgia Ghersi, savonese, studia Filologia Moderna all’Università di Pavia. Dopo essersi concentrata sul romanzo sperimentale e la Neoavanguardia dal punto di vista teorico e filologico, ora si occupa del commento all’opera di Carlo Emilio Gadda. Come allieva della Classe di Scienze Umane dello IUSS, studia i problemi legati all’acquisizione del linguaggio in contesti atipici (sordità e Italiano L2). Appassionata di Storia dell’arte, incuriosita dalle connessioni tra le discipline umanistiche, organizza eventi culturali e ama scattare fotografie.