Entrambi i modi di indicare la circostanza di tempo determinato sono corretti. Scrive Manuela Cainelli nel sito dell’Accademia della Crusca: «[…] con i nomi dei mesi la preposizione di può alternarsi con le preposizioni a e in, che in tal caso sono dunque impiegate per indicare il complemento di tempo determinato: "torna a maggio"; "Paolo compie gli anni in gennaio"; "ci siamo rivisti a / in dicembre"; "partirò a / in giugno"». Nel caso delle stagioni, la preposizione a non è fungibile, mentre le preposizioni di e in, come per i mesi, sono impiegabili allo stesso modo.