L'uso delle preposizioni nell'italiano contemporaneo può mutare nei vari italiani locali. Rammentiamo la differente predisposizione di Nord e Centro-Sud d'Italia nell'espressione dello stato in luogo: in al Nord ("vivo in via Monteleone", Milano); a nel Centro-Sud ("vivo a via Ripetta", Roma).
La prosa di Erri De Luca, molto raffinata, è impastata di usi preposizionali differenti da quelli tipici della lingua italiana standard e neostandard. Questo elemento, insieme a una orchestrazione sintattica particolare e a personalissime combinazioni nome-aggettivo-verbo, conferisce alla prosa di De Luca un timbro unico. Pertanto, De Luca può essere preso a esempio di una prosa da studiare, anche a scuola – a livelli alti – proprio per la fitta trama di sottili reinvenzioni degli usi consueti.
«Sono cresciuto sul mare» evoca, anche visivamente, una dimensione autobiografica polisenso: il vivere andando per mare e il vivere sempre affacciato sull'orizzonte marino.
In ogni caso, generalizzando, cercare regolarità matematiche nell'uso delle preposizioni non è possibile. Ci sono tendenze consolidate ma esiste anche una varietà e variabilità notevole. Nel caso delle preposizioni, si impara soprattutto parlando e scrivendo.