Nel caso in cui il pronome personale sia soggetto, nell’uso oggi è largamente maggioritario l’accordo al maschile: lei è stato molto cortese; lei è stato invitato (in una lettera/comunicazione ufficiale, formale, quel lei può essere scritto con l’iniziale maiuscola: Lei).

Quando il lei di cortesia riferito a un uomo si trasforma in pronome atono in una giacitura sintattica differente, per formare un complemento diretto o indiretto, la soluzione si capovolge, poiché l’accordo si deve fare al femminile: sono lieto di invitarla all’evento (in una lettera/comunicazione ufficiale, formale, quel la può essere scritto con l’iniziale maiuscola: invitarLa); Maestro, vorrei dirle una cosa; dottore, ora le spiego i miei sintomi.