La nostra lettrice ha tutte le ragioni per essere sconcertata al cospetto di certe spiacevoli sciatterie grammaticali. Tenga allora ferma, insieme con noi, la bandiera della correttezza: nell’italiano standard, in funzione di complemento diretto (corrisponde a = loro, essi), il pronome personale atono di sesta persona (o terza persona plurale) è LI. E basta. - Hai comprato i biscotti? - Sì, LI ho comprati. Se invece il pronome è usato come complemento indiretto, di termine (corrisponde a = a loro, a essi), allora è GLI. - Hai telefonato a Gianni e Pinotto?Sì, GLI ho telefonato.

A proposito di gli = a loro, si legge nella Grammatica on line della Treccani: "L’uso della forma pronominale atona gli in funzione di complemento di termine in riferimento non solo al maschile singolare, ma anche al maschile plurale è ormai da considerarsi accettabile in quasi tutti i livelli di lingua. Nel parlato colloquiale, quest’uso è molto comune".