È ugualmente corretto, ma forse è più adeguato se detto in una situazione non troppo formale, in una chiacchierata distesa in cui i vari interlocutori, rilassati, non si prendano la briga di seguire le norme dell’italiano standard. Per dire: se non stiamo parlando tra amici o colleghi con cui siamo in confidenza ma stiamo scrivendo un saggio accademico, una relazione amministrativa, uno scritto – insomma – in cui è richiesto un certo livello di formalità, allora sarà bene ricorrere al periodo ipotetico standard (congiuntivo nella protasi introdotta da se e condizionale nell’apodosi).