Nel caso di verbi composti con l’ausiliare avere, in presenza di complemento oggetto anteposto costituito da un pronome personale, la norma lascia piena libertà di scelta sia per quanto riguarda il genere (ti ho vista e ti ho visto sono sullo stesso piano di legittimità, così come quando mi hai chiamata e quando mi hai chiamato,anche se il pronome designa una persona di sesso femminile), sia per quanto riguarda il numero, per i pronomi di prima e seconda persona plurale (lui ci ha salutati e lui ci ha salutato; grazie per averci seguiti e grazie per averci seguito; vi ha visti al bar e vi ha visto al bar; ma lui li ha salutati, non *lui li ha salutato; grazie per averli seguiti, non *grazie per averli seguito,ecc.).
10 novembre 2010