Esiste. Si tratta di un termine del lessico filosofico, attestato per la prima volta nell’italiano scritto nel 1984, secondo il GDU, Grande Dizionario italiano dell’Uso diretto da Tullio De Mauro. È un sinonimo del termine reificare, più noto di cosificare oltre lo steccato dello specialismo settoriale. Ecco la definizione di reificare secondo il Vocabolario Treccani.it: «1. Prendere per concreto l’astratto, cioè considerare concetti, categorie, idee, rapporti astratti alla stregua di oggetti concreti. 2. Far decadere a cosa, trattare alla stregua di cosa materiale: reificare l’arte, i valori culturali». In dipendenza da questa seconda accezione, reificare vale anche, «nel pensiero marxista, ridurre, nel processo produttivo capitalistico, il lavoro a merce e l’uomo a oggetto» (GDU). Reificare è attestato per la prima volta in italiano a partire dal 1959. Si noti la corrispondenza tra i formanti di cosificare (cos[a]+ suffisso -ificare) e quelli di reificare (re[s], latino ‘cosa’ + -ificare).