Come lei stesso ha sospettato, si tratta “di latinismo coniato ex novo dalla giornalista”. Chiamasi occasionalismo (parola creata occasionalmente, o, meglio, in occasione dell'emergenza di una qualche realtà inusitata, forse unica e irripetibile); o, come hanno voluto delle argute studiose, ludoneologismo, per sottolineare la giocosità della neoformazione.