Perché la forma abbreviata di una parola, classicamente per troncamento, possa diffondersi al punto di radicarsi nella lingua parlata corrente e comune a tutti luoghi d’Italia si devono verificare molte condizioni particolari. Certe forme provenienti dai linguaggi giovanili, per esempio (come mate ‘matematica’, prof ‘professore’) conquistano popolarità anche fuori del gergo giovanile perché riguardano un mondo ad alta reticolarità transgenerazionale come la scuola: dice il giovane, ma ascolta anche l’adulto e l’adulto stesso finisce col considerare normale e accettabile la parola originariamente usata soltanto da ragazze e ragazzi.

Allo o all__ô (all’americana: da hello) o alò (alla francese) partono e arrivano ancora meglio: si tratta di una serie di forme di saluto o di richiamo diffusissime dagli inizi del Novecento (si originano come saluto ad apertura conversazionale per telefono) che sembra coincidere proprio con l’allò interpretato erroneamente come abbreviazione di allora.

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