Dobbiamo accontentarci di ozioso: da secoli (otto, a voler essere più precisi) l’aggettivo di relazione (la relazione, ovviamente, è con il nome ozio) funziona che è una meraviglia. Il sistema-lingua ha “deciso” che c’è bisogno di un nuovo aggettivo di relazione? Sembra proprio di no; e non basta che qualcuno supponga che potrebbe essere interessante o divertente o importante creare un nuovo aggettivo di relazione di ozio affinché l’operazione vada in porto: ci vuole una massa di parlanti/scriventi che usi realmente una parola nuova perché quest’ultima abbia la possibilità di attecchire.

Il suffisso -istico di solito si affigge ad aggettivi e non a nomi (anche se talvolta succede: enigmistico, cantieristico, ecc.); talvolta l’aggettivo suffissato con -istico assume una sfumatura di significato negativa (consumistico, elettoralistico).