Eccoci dunque arrivati al traguardo del viaggio filologico attraverso le “nuove letture dantesche”, curate da Luigi Spagnolo a partire dal febbraio del 2020 per le pagine del magazine “Lingua italiana”-Treccani.it. Lo speciale “Nuove letture dantesche” è suddiviso, per ogni puntata, in tre contributi legati tra di loro. Luigi Spagnolo ci ha accompagnato in questo lungo itinerario per due anni. Leggendo il primo contributo, cioè l’Introduzione (intitolata anch’essa “Nuove letture dantesche”, riproposta in ogni nuova puntata dello speciale), i nostri lettori avranno avuto modo di constatare la cura ecdotica, filologica, storico-linguistica che ha presieduto al lavoro di Spagnolo. Il quale, in quella sede, spiega anche i criteri della scelta dei 12 canti della Comedìa (Divina Commedia), raggruppati in quattro terzetti tematici. Citiamo dall’Introduzione: 1) If (Inferno) 1, Pg (Purgatorio) 1, Pd (Paradiso) 1 – la tecnica dell’incipit, il motivo del viaggio; 2) If 5, Pg 24, Pd 9 –Il trittico dell’amore: l’amore carnale, l’amore cantato, l’amore sublimato; 3) If 10, Pg 11, Pd 10 – “Per altezza d’ingegno”: gli eretici puniti (Farinata e Cavalcante), i superbi pentiti, l’eretico beato (Sigieri di Brabante) elogiato dal Doctor Angelicus (Tommaso d’Aquino); 4) If 34, Pg 33, Pd 33 – i tre finali (le chiuse delle tre cantiche). Il secondo elemento della terna di contributi contiene il testo del canto, seguito dalle note ecdotiche, dalla parafrasi del testo, dall’apparato di note di commento e da una sintesi critica finale. Il terzo contributo è dedicato alla metrica e alle figure retoriche; in aggiunta, alcune utili notazioni storico-linguistiche e di grammatica storica su fenomeni fonomorfologici e sintattici della lingua di Dante e della lingua al tempo di Dante.