Emma Castelnuovo si laurea in matematica a Roma nel 1936. Poco dopo aver vinto il concorso per insegnare nelle scuole medie viene sospesa dal servizio a seguito delle leggi razziali e viene chiamata a insegnare nella scuola israelitica; reintegrata in servizio nel 1945, insegna a Roma nelle scuole medie fino al 1979, anno in cui va in pensione. Con altri amici matematici, nel 1944 fonda l’Istituto Romano di Cultura Matematica, dove fino al 1950 riunisce regolarmente insegnanti di matematica per discutere su contenuti e metodi di insegnamento. Una sua conferenza, “Un metodo attivo per l’insegnamento della geometria intuitiva”, pubblicata nel 1946 sul Periodico di Matematiche, richiama l’interesse internazionale: collabora con Piaget e con vari matematici e pedagogisti, fa parte della C.I.E.A.E.M e dell’I.C.M.I, organizza corsi per insegnanti in tutto il mondo. Nel 1980 e 1981 è inviata dall’UNESCO in Niger per insegnare in una classe corrispondente alla nostra III media. Dal 1948 ha pubblicato varie edizioni di testi scolastici per la scuola media, più volte aggiornati e tuttora adottati nelle scuole italiane. Nel 1963 ha pubblicato il libro Didattica della Matematica (Premio dell’Accademia dei Lincei 1964), tradotto in spagnolo, in tedesco e in russo. Ha pubblicato testi scolastici per la scuola superiore e numerosi libri, fra i quali il più recente è L’Officina Matematica (2008). A suo nome sono intitolate: in Spagna, La sociedad madrilena de profesores de mathematicas Emma Castelnuovo e in Italia L’Associazione amici di Emma Castelnuovo e la Fondazione Emma Castelnuovo per la didattica della matematica. Il 10 marzo 2009 è stata insignita dell’onorificenza di Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana «Per la passione e l’impegno profusi nel suo lavoro, che le hanno permesso di elaborare proposte didattiche profondamente innovative. … »