Scoppola, Francesco
Architetto
Francesco Scoppola, architetto, restauratore, specializzato in pianificazione a ingegneria, è primo dirigente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per il quale lavora dal 1980. Sotto la direzione di Italo Insolera è stato borsista presso la scuola di Architettura di Ginevra. Ha conseguito l’idoneità del C.N.R. per le scienze di Ingegneria e Architettura. Nel 1990, avendo partecipato ad un concorso pubblico a posti di professore ordinario, ha ottenuto la valutazione di idoneità (professore universitario di prima fascia, gruppo n° H1300 Restauro, D. M. 4.8.88 e D. M. 6.10.88). Nel 1992-1993 ha lavorato tra i diretti collaboratori di staff del Ministro Alberto Ronchey. Da allora al 2001 ha lavorato come Ispettore Centrale Architetto. Dal 1993 è stato nominato Consigliere per le politiche culturali del Sindaco di Roma, Francesco Rutelli.
Dal 1995 al 2001 presso l'Università di Siena, nella sede di Arezzo, ha insegnato a contratto: Recupero e riqualificazione ambientale urbana e territoriale (conservazione dei beni culturali). Dal 2001 insegna Organizzazione del cantiere di restauro presso la facoltà di Valle Giulia della “Sapienza”. Dal 2004 è inoltre incaricato per il laboratorio di restauro presso la facoltà Ludovico Quaroni della stessa Università. Dal 2011 insegna presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Perugia Storia dell’Architettura moderna e contemporanea. Ha insegnato anche per altre università, scuole di specializzazione e ordini professionali sia all'estero che in Italia (a Roma e a Reggio Calabria). Ha lavorato e partecipato a missioni in diversi paesi d'America (Stati Uniti, Guatemala, Argentina, Brasile), in Svizzera, in Francia, in Spagna, in Ungheria, in Siria, in Tunisia, in Turchia, in Albania, in Libano, in Pakistan, in Giappone, in Austria, in Grecia, in Austria, in Iran e nella repubblica Ceca.
Come progettista e direttore dei lavori ha condotto vari cantieri di restauro, a Siena per Marisa Forlani Conti e sotto la guida di Cesare Brandi. A Roma ha lavorato per Adriano La Regina alla acquisizione e al restauro di palazzo Altemps (ampliamento del museo nazionale romano), su numerosi monumenti del centro e del suburbio e, con Leonardo Benevolo, allo studio per la sistemazione dell'area archeologica centrale. Sotto la presidenza di Antonio Cederna è stato membro del consiglio di amministrazione del parco dell'Appia Antica. Per Anna Moretti ha lavorato e lavora al restauro di villa Poniatowski (ampliamento del museo nazionale etrusco) e per Mario Serio al piano di interventi in preparazione del Giubileo dell'anno 2000. Nel 2001 Alma Maria Tantillo Mignosi lo ha nominato per l’Istituto Centrale del Restauro responsabile unico del procedimento per il restauro degli affreschi di Giotto nella cappella degli Scrovegni a Padova. Caterina Bon Valsassina, per lo stesso Istituto, lo ha incaricato per il completamento del restauro della basilica superiore di San Francesco ad Assisi e per il restauro dei sotterranei di Sant’Agnese in Agone a Roma. Nelle Marche ha seguito il restauro del palazzo Ducale e delle mura di Urbino, del Duomo di Pesaro, dell’anfiteatro romano di Ancona. Dal 2001 al 2004 è stato Soprintendente Regionale delle Marche. Dal 2003 al 2006 è stato presidente della Commissione regionale per i beni e le attività culturali delle Marche. Con il Ministero degli Affari Esteri collabora al restauro del palazzo Metternich a Vienna e ha preso parte ad alcune ricognizioni a Salonicco. Ha presieduto la commissione di affidamento dei lavori di restauro di palazzo Solmi a Modena e ha operato come progettista al completamento dell’allestimento del palazzo detto di Ludovico il Moro a Ferrara, sede del Museo nazionale archeologico di Spina. Angelo Bottini lo ha confermato nell’incarico per il completamento di restauri a Palazzo Altemps. Partecipa al restauro del convento di Trinità dei Monti a Roma, del teatro romano di Ascoli Piceno e alla ripresa degli scavi di Pietrabbondante, nel Molise. Come dirigente ha collaborato per la tutela dei beni italiani all’estero. Nell’agosto del 2006 è stato nominato Direttore Regionale del Molise.
Dal settembre 2007 è Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria.
E' tra i fondatori ed è membro del comitato tecnico scientifico del Consorzio per l'alta formazione e lo sviluppo della ricerca scientifica in diritto amministrativo di Osimo, presieduto da Giuseppe Balboni Acqua. E' socio corrispondente della Pontificia Accademia Romana di Archeologia, è membro dell'Accademia Marchigiana di lettere ed arti e dell’Accademia di Belle Arti di Perugia. Il 6 dicembre 2005 è stato nominato membro del comitato scientifico della Associazione Bianchi Bandinelli fondata da Giulio Carlo Argan.