Gestire il talento
Valutare e sostenere il talento, ci dice la professoressa Anna Silvia Bombi, ordinario di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione presso l’Università la Sapienza di Roma, non è la minore delle sfide che si pongono agli psicologi. Intanto bisogna individuarlo, e servono criteri e parametri complessi, che prendano in considerazione molti elementi e non solo quelli più immediati e scontati. Poi il talento va gestito. Su questo punto il contesto sociale svolge un ruolo fondamentale, con effetti, secondo i casi, positivi, ma anche molto negativi. Gli studiosi lavorano molto su questo versante: perché il talento non sia amaro per chi lo ha, perché chi lo ha non ceda alla tentazione di ignorarlo, perché il talento non vada disperso… insomma, perché il talento sia davvero la bellissima opportunità che tutti noi, a priori, pensiamo che sia.