Crowdsourcing: una folla di fonti giornalistiche
Com’è cambiato il giornalismo grazie al crowdsourcing? Molto, visto che il campo di indagine dell’informazione si è allargato grazie alla possibilità di chiedere aiuto all’utente nella raccolta di notizie. Sono loro, gli utenti della Rete, a rappresentare ormai vere e proprie fonti giornalistiche disseminate nel mondo digitale e in grado di fornire contributi su quello che accade in ogni luogo.
L’esempio più importante? La piattaforma Ushaidi nata in Kenya e usata ormai ovunque per segnalare gli stati di emergenza e crisi, condividendo un flusso di informazioni geolocalizzate, ovvero disposte su una mappa navigabile. E anche in Italia, il crowdsourcing è sempre più diffuso.