L’Allegoria della Pazienza dal sacro al profano
Il tema iconografico dell’Allegoria della Pazienza venne raffigurato secondo la tradizione evangelica e patristica. Solo nel 1551 il vescovo Bernardetto Minerbetti commissionò a Giorgio Vasari un’immagine che sintetizzasse la propria vita all’insegna di questa virtù, che lo aveva aiutato a superare i “disagi di una gioventù faticosa al servizio di uno zio ‘avaro e ignorante’ ma nondimeno disponibile a lasciargli sostanze e titoli, consentendogli un’esistenza tutto sommato soddisfacente”. L’esecuzione pittorica nelle prime guide del museo venne attribuita a Francesco Salviati, in seguito a Girolamo Siciolante da Federico Zeri, di recente invece a Giorgio Vasari e allo spagnolo Gaspar Becerra, come sostengono Anna Bisceglia e Barbara Agosti.
© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata
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