Robert Davi legge “La Battaglia di Alessandro” di Gabriele Tinti
Il video inedito "La Battaglia di Alessandro" documenta la lettura dell'attore americano Robert Davi (noto per i suoi ruoli da protagonista in The Goonies, 007 Vendetta privata, Die Hard e molti altri ancora) del testo del poeta e scrittore Gabriele Tinti ispirato alla decorazione musiva La Battaglia di Alessandro conservata al Museo Archeologico di Napoli. Il video rientra nel progetto “Rovine” ed è il frutto del culto delle immagini di Tinti che ha composto una serie di poesie ispirandosi ai più importanti capolavori dell’arte antica come Il pugile a riposo, Il Galata suicida, il Giovane vittorioso (Atleta di Fano), il Fauno Barberini, Il Discobolo, I marmi del Partenone, l’Ercole Farnese e molti altri ancora, collaborando, negli anni, con alcuni attori (tra i quali Joe Mantegna, Robert Davi, Burt Young, Vincent Piazza, Franco Nero, Luigi Lo Cascio, Marton Csokas e Alessandro Haber) e alcuni dei maggiori Musei al mondo (come sono il Metropolitan di New York, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, il British Museum di Londra, il Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo e di Palazzo Altemps, la Gliptoteca di Monaco, i Musei Capitolini, il Museo dell’Ara Pacis e il Museo Archeologico di Napoli). "Rovine" è stato insignito del Premio Montale "Fuori di casa" per la poesia 2018 ed è stato recentemente scelto per celebrare il riallestimento delle collezioni del Getty Villa, per proseguire il dialogo iniziato con la mostra di artisti contemporanei "Plato in LA" in occasione della quale alcuni dei più celebrati artisti del panorama odierno hanno reinterpretato l'impatto di Platone sul mondo contemporaneo. Alcune immagini dell'evento dell'8 Maggio al Getty Museum sono visibili qui e nel sito del media partner dell'evento The Laboratory Arts Collective. Così il poeta spiega le ragioni della sua opera: Dal momento della sua scoperta nella Casa del Fauno (1831), la decorazione musiva pavimentale della Battaglia di Alessandro è stata oggetto di indagini archeologiche di ogni tipo che non hanno fatto ancora luce su quale sia l'episodio rappresentato, quando sia stato realizzato il mosaico e da dove questo provenga. L'urto della battaglia è rappresentato nel momento cruciale in cui "Alessandro, desideroso di rimediare personalmente alla sconfitta dei suoi, si lanciò contro Dario in persona con lo squadrone reale e gli altri cavalieri scelti" (Diodoro Siculo). L’imperatore persiano viene colto nel mentre arretra preso dal terrore, riuscendo a salvarsi la vita soltanto perché "i migliori, i più nobili" dei suoi cavalieri "si lasciarono ammazzare tutti" (Pausania). I loro cadaveri lasciati sul campo di battaglia ritardarono l'inseguimento come anche la fuga “poiché le ruote (dei carri n.d.a.) s'inceppavano guazzando in quella densa poltiglia, i cavalli annaspavano, trattenuti e sommersi dalla massa dei cadaveri o s'impennavano disorientando l'auriga" (Plutarco). Con questi miei brevi versi non ho voluto aggiungere uno studio agli studi, né commentare il capolavoro sia pure attraverso la poesia. Destinandoli alla “pittura vivente dell’attore” ho cercato di raggiungere non "l'effetto della narrazione delle grida" ma, almeno così spero, "le grida stesse" (Lessing). D’altronde "presente e futuro non potranno giungere a dare giusto commento di tale meraviglia dell'arte, e sempre dovremo ritornare, dopo aver studiato e spiegato, alla semplice e pura meraviglia" (Goethe). Il video è stato realizzato con il contributo della Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele.