Accordicchio

Neologismi (2008)

accordicchio


s. m. Compromesso, patto al ribasso. ◆ È necessario per la maggioranza trovare un accordo con [Fausto] Bertinotti, è necessario per quest’ultimo trovare modo di negoziare con [Romano] Prodi e [Massimo] D’Alema senza mostrare di cedere. E l’unico modo per fare scelte a senso unico senza dare l’impressione di avere perso la dignità politica consiste nel restare nell’ambiguità. Dal punto di vista degli equilibri politici, si tratta della soluzione più comoda, dato che permette di scivolare in avanti senza traumi, da un accordicchio all’altro, da una mezza rottura a una mezza ricucitura. (Edmondo Berselli, Stampa, 17 settembre 1998, p. 1, Prima pagina) • dopo due fallimenti storici - a Seattle e a Cancun - e l’accordicchio di Hong Kong, l’intero Wto rischia di colare a picco dietro il naufragio del Doha Round, come si evince dall’agitazione delle ultime settimane. Nel suo discorso al Consiglio generale tenuto il 28 marzo scorso (cioè prima della rimozione di [Rob] Portman), il direttore generale del Wto ha invitato tutti i paesi membri a rispettare la scadenza del 30 aprile, definendola «il momento della verità». (Sabina Morandi, Liberazione, 20 aprile 2006, p. 4, Mondo) • An, Forza Italia, Lega ed Udc di partecipare ad un Governo istituzionale non ne vogliono sapere. Questo apre la strada, per la sopravvivenza della legislatura, ad un solo scenario: pochi senatori, individualmente, dovrebbero sostenere il nuovo Governo per le riforme. Se ciò accadesse lo spirito a vocazione maggioritario del Pd verrebbe tradito, impelagato in un accordicchio di Palazzo. (Massimiliano Lenzi, Unione Sarda, 5 febbraio 2008, p. 15, Commenti e Opinioni).

Derivato dal s. m. accordo con l’aggiunta del suffisso -icchio.

Già attestato nella Repubblica del 1° dicembre 1991, p. 7 (Vittoria Sivo).