acròpoli s. f. [dal gr. ἀκρόπολις, comp. di ἄκρος «estremo, alto» (v. acro-) e πόλις «città»]. – Nome che aveva nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città: l’A. di Atene; in senso più generico, si chiama acropoli la parte alta, difesa da mura, d’una città antica, anche fuori del mondo greco. Fig., letter., sommità, cima: il sole stava per toccare la gigantesca a. delle Dolomiti (D’Annunzio).
/a'krɔpoli/ s. f. [dal gr. akrópolis, comp. di ákros "estremo, alto" e pólis "città"]. - (archeol.) [la parte più alta delle antiche città greche] ≈ (lett.) arce, rocca.