Antidecubito

Neologismi (2008)

antidecubito


agg. Che previene il formarsi di piaghe o lesioni provocate da una lunga degenza. ◆ Il bando sugli ausili agli anziani ospiti di case di riposo si propone invece il miglioramento della qualità della vita per le persone ricoverate in strutture residenziali. Ad ogni struttura selezionata verrà assegnato un contributo massimo di 15.000 euro, da utilizzarsi esclusivamente per l’acquisto di letti snodabili, materassi antidecubito e attrezzature solleva-persone. (Repubblica, 27 marzo 2002, Torino, p. VI) • «Un medico condotto stimato e apprezzato per scrupolo e dedizione verso i pazienti - precisa il difensore Alessandro Bazzi -, non c’è nessuna responsabilità da parte sua, che fra l’altro aveva subito prescritto un materasso antidecubito, e lo dimostreremo al dibattimento». (Stampa, 23 luglio 2004, Alessandria, p. 35) • Un paziente in stato vegetativo permanente ha diritto ad avere la garanzia di una buona qualità della vita attraverso i supporti adeguati, come ad esempio il letto antidecubito. (Francesca Lozito, Avvenire, 1° novembre 2007, p. 21, È vita).

Derivato dal s. m. decubito con l’aggiunta del prefisso anti-.

Già attestato nella Stampa del 2 marzo 1992, p. 21, Cronaca di Torino, nella variante grafica anti decubito.