Antisbarchi

Neologismi (2008)

antisbarchi


(anti-sbarchi), agg. Finalizzato a prevenire e contrastare lo sbarco di immigrati clandestini sulle coste del territorio nazionale. ◆ [tit.] Strategia anti-sbarchi / Per fermare i clandestini gli accordi bilaterali sono indispensabili. Ma richiedono pazienza (Repubblica, 6 agosto 1998, p. 11, Commenti) • Si torna a parlare di diritto d’asilo e flussi migratori, di organizzazioni internazionali e politiche europee, di Alto commissariato per i rifugiati (Unhcr) e Programma alimentare mondiale (Pam) proprio nel momento in cui più aspre si fanno le polemiche sul «decreto antisbarchi», ed a Salonicco si mettono a punto i dettagli del «pacchetto immigrazione» europeo. (Giuseppe Zaccaria, Stampa, 21 giugno 2003, p. 2, Interno) • [tit.] Libia-Italia, ecco il piano antisbarchi / [Giuseppe] Pisanu da [Muammar El] Gheddafi, strategia in tre punti. Tripoli acquisterà da Roma i mezzi per fermare i clandestini (Corriere della sera, 27 settembre 2004, p. 1, Prima pagina).

Derivato dal s. m. sbarco con l’aggiunta del prefisso anti-.

Già attestato nel Corriere della sera del 29 agosto 1997, p. 6.