bacino s. m. [lat. *bac(c)inum, prob. di origine gallica]. – 1. Denominazione generica di recipienti di terracotta, di metallo o di altro materiale, di forma rotonda, bassi e a bordi rovesciati, destinati a contenere acqua o altri liquidi, a frullare le uova o la panna, a cuocere la polenta, ecc. Anticam. un bacino di metallo a forma di piatto concavo di rame si usava per accecare (v. abbacinare) le persone condannate a questa pena. 2. In anatomia sistematica, il cingolo pelvico, cioè l’anello osseo costituito dal sacro, dalle due ossa iliache, dal coccige e dalle relative articolazioni; assolve un’importante funzione di sostegno, fornendo un robusto impianto agli arti inferiori e dando appoggio alla parte superiore dello scheletro assile; presenta differenze d’aspetto nei due sessi: nell’uomo è alto, stretto, con pareti spesse; nella donna, nella quale ha preminente importanza per l’espletamento del parto, è più largo e svasato, con pareti più esili (con riferimento alla donna, le espressioni, adoperate anche nel linguaggio corrente, essere stretta o larga di bacino). Grande b. e piccolo b., nomi delle due cavità secondarie sovrapposte in cui la cavità pelvica è divisa da un restringimento osseo (detto stretto superiore) delimitato dalle ali del sacro, dalla