Barbitùrico

Vocabolario on line

barbiturico


barbitùrico agg. e s. m. [dal fr. (acide) barbiturique, parziale adattam. del ted. Barbitursäure (Säure = acido), nome coniato dal chimico ted. A. Baeyer che nel 1863 preparò questo composto scaldando l’acido malonico (estratto dalla barbabietola) con urea] (pl. m. -ci). – Acido b.: composto organico, ureide dell’acido malonico (detto perciò anche malonilurea); è un derivato della pirimidina e si presenta come una polvere bianca, cristallina, di sapore amaro. Molti suoi derivati alchilici, detti barbiturici (come sost. masch.), sono usati come sonniferi: assumere barbiturici; altri derivati, contenenti zolfo e detti tiobarbiturici, sono caratterizzati da un’azione ipnotica particolarmente intensa, rapida e breve e vengono pertanto adoperati come anestetici, per via endovenosa. A dosi alte i barbiturici danno fenomeni tossici (barbiturismo) seguiti spesso da morte.