Barolo bianco

Neologismi (2018)

barolo bianco


s. m. Denominazione non ufficiale di alcuni vini bianchi di pregio prodotti in Piemonte, regione famosa per la produzione di alcuni grandi vini rossi, tra i quali spicca il barolo. ♦ L'Arneis, l'uva da vino a bacca bianca più nota della provincia di Cuneo, è una varietà autoctona del Roero, chiamata in passato anche Barolo bianco. (Alberto Grasso, Youwinemagazine.it, 22 maggio 2013) • Parte da lontano Walter Massa per descrivere, o meglio raccontare, e affabulare attorno, del Timorasso, il barolo bianco del Basso Piemonte, come si sta dicendo da alcuni anni. Agli inizi del ’900 era il Torbolino del tortonese; e quasi 4 milioni di bottiglie prendevano la via, in botti di sfuso, per la Svizzera e la Germania. Erano 30 mila quintali di vino. Li raffinavano, li lavoravano e li re-importavano in Italia con nomi esotici. (Massimiliano Barberis, Gq Italia.it, 27 novembre 2017, Lifestyle) • Lo definiscono «il Barolo bianco» ed era dunque destino che, prima o poi, qualche barolista accettasse la sfida di produrre il Timorasso. Lo ha fatto una delle più celebri cantine di Langa, Vietti di Castiglione Falletto, che per bocca dell’Ad e grande vigneron Luca Currado annuncia di aver comprato cinque ettari di terreni destinati a diventare vigneti a Monleale, proprio al confine con la proprietà di Walter Massa, il geniale e vulcanico patron del vino che ha segnato la rinascita enologica del Tortonese. (Roberto Fiori, Stampa.it, 11 aprile 2018, Alessandria).

Composto del s. m. barolo e dell’agg. bianco.