Caro-alimenti

Neologismi (2008)

caro-alimenti


(caro alimenti), s. m. inv. Aumento del costo dei generi alimentari. ◆ La sfida delle associazioni che rappresentano i consumatori contro il caro-alimenti si inasprisce ed arriva allo sciopero dell’ortofrutta. (Libero, 22 agosto 2002, p. 26, Roma) • Secondo «Fat land» (la terra dei grassi), il lento suicidio del popolo Usa comincia nel 1971 con l’arrivo a Washington del segretario per l’Agricoltura nominato da [Richard] Nixon, Earl Butz. Nixon vuole che l’economista trovi una soluzione al problema del caro alimenti che sta surriscaldando il clima politico. E Butz risponde allentando alcune restrizioni, avviando sovvenzioni governative e introducendo sul mercato due prodotti destinati a rivoluzionare i consumi: lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio […] e l’olio di palma, (Livia Manera, Corriere della sera, 15 marzo 2003, p. 37, Cultura) • Il caro-alimenti ha fatto diminuire il potere d’acquisto dei palermitani di circa il 7 per cento: oltre 1.098 euro in meno da dedicare allo shopping su uno stipendio di 18 mila euro l’anno. (Isabella Napoli, Repubblica, 12 settembre 2007, Palermo, p. IV).

Composto dal confisso caro- aggiunto al s. m. alimento.