Casa-ospedale

Neologismi (2008)

casa-ospedale


(casa ospedale), loc. s.le f. Struttura sanitaria per il ricovero di malati terminali che non possono essere curati dai propri familiari. ◆ [tit.] Vidas, una casa-ospedale per malati terminali [testo] [...] Ora Vidas ha deciso di applicare la medesima filosofia assistenziale [assitenza domiciliare gratuita e continuativa] in una propria Casa Ospedale, su modello Hospice, che sorgerà a Milano e ospiterà i pazienti più soli e in difficoltà. (Sole 24 Ore, 28 aprile 2002, p. 48, Tempo liberato) • [tit.] Nasce la casa-ospedale per malati terminali (Corriere della sera, 22 novembre 2003, p. 53, Cronaca di Milano) • Divenuto famoso a livello mondiale anche grazie al film interpretato qualche anno fa da Robin Williams, [Patch] Adams è il fondatore dell’Istituto Gesundheit, una casa ospedale nel West Virginia che ha offerto cure a più di 15 mila persone e che a breve si trasformerà in un vero ospedale gratuito aperto a chiunque. (Repubblica, 11 gennaio 2008, Bari, p. XIV).

Composto dal s. f. casa e dal s. m. ospedale.

Già attestato nel Corriere della sera del 7 aprile 1994, p. 47, Cronaca (Riccardo Nisoli).