Charmoso

Neologismi (2008)

charmoso


agg. Gradevole, armonioso, che conquista. ◆ via della Rocca (e ancor di più via dei Mille) è un’intatta delizia architettonica. Dato che siamo in una moderna città magari prima di sedervi sulla panchina dell’aiuola date un’occhiata in giro, siringhe eccetera. Eh già, per vivere in luogo charmoso si deve pur pagare un prezzo. (Gianni Farinetti, Stampa, 20 marzo 1998, Torinosette, p. 41) • Il Diana, ieri sera, ha ricevuto 300 persone, per far vedere com’è, dopo tanto tempo, ridiventato bello e come l’età non si nota. Ha ricevuto con il nome dell’uomo che l’ha aiutata a pagarsi il lifting e si è presentato come Sheraton Diana Majestic. È stata una grande festa, che ha testimoniato il suo rinato splendore. In onore di Diana, bella, pulita e charmosa, come solo chi ha tanto vissuto sa essere, era stato fatto anche un giornale. (Lina Sotis, Corriere della sera, 30 settembre 1998, p. 49, Cronaca di Milano) • [Inge Feltrinelli] nota, e le viene molto naturale, che Fidel Castro, in una sua foto col piglio assorto di quarantenne tormentato, indossa un pigiama di sartoria, sì, su misura, non una robetta qualunque, e che la poltrona preferita del líder è molto chic, rivestita di cavallino marròn, assai più morbida e charmosa dei severi scarponcini militari. (Simona Casalini, Repubblica, 3 marzo 2004, Roma, p. IX).

Derivato dal s. m. inv. charme, di origine fr., con l’aggiunta del suffisso -oso.

Già attestato nella Repubblica del 27 dicembre 1989, p. 30 (Leonetta Bentivoglio).