chiamare v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior. di s. Franc.). 2. a. Invitare una persona o un animale ad avvicinarsi, a intervenire, ad accorrere, a comparire, ecc., secondo i casi, pronunciandone il nome (e per lo più s’intende ad alta voce), o con altro appellativo: il bambino chiama la mamma; perché non vieni quando ti chiamo?; ch. gente; ch. qualcuno in soccorso; ch. il cane; bada che chiamo il lupo; ch. a nome o per nome, pronunciare alto il nome della persona. L’invito può essere fatto, invece che con