Cooling break

Neologismi (2019)

cooling break


loc. s.le m. Breve interruzione di una partita di calcio concessa dall’arbitro per consentire ai calciatori di rinfrescarsi, in caso di caldo eccessivo. ♦ «Marco, ci sarà il cooling break?». «Il time out per rinfrescarsi» (Ilaria D’Amico domanda a un attonito Marco Nosotti, «Sky Mondiale Show»). (Luca Bottura, Corriere della sera, 15 giugno 2014, p. 43, Sport) • Lo stadio ribolliva di caldo (38°) al punto che l’arbitro Proença, all’apparenza il più stremato, ha ordinato un time out per tempo, i primi di questo Mondiale: la Fifa li chiama cooling break, pausa per rinfrescarsi durante la quale lo speaker invita il pubblico a spalmarsi la protezione solare e bere molta acqua, ma bastava guardare il settore delle gradinate non all’ombra, praticamente deserto, per capire che la gente aveva già cercato un’altra via all’isolamento. (Emanuele Gamba, Repubblica, 30 giugno 2014, p. 34, R2Sport) • Nel primo tempo l'unico sussulto lo regala il cooling break, ovvero la pausa acqua per il troppo caldo (due minuti di stop: è stata la prima volta in Italia), i ritmi sono blandi (logico, vista la temperatura), la Juve è bellina da vedere ma tira pochissimo in porta, nonostante Allegri abbia scelto una versione molto offensiva, con Dani e Alex Sandro sulle fasce. (Fabiana Della Valle, Gazzetta dello sport.it, 27 agosto 2016, Calcio Serie A) • L’unico problema per Mazzoleni, ieri all’ora di pranzo all’Olimpico, è stato il gran caldo, che lo ha portato a fermare il gioco per due volte (una per tempo) per il cooling break. (Edmondo Pinna, Corriere dello sport.it, 17 settembre 2018, Calcio Moviola).

Espressione ingl. composta dall’agg. cooling (‘rinfrescante’) e dal s. break (‘pausa, interruzione’).