crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali, i c. militanti; un insigne c.; un c. benevolo, ostile, acuto, severo, spassionato, settario, fazioso. Nel giornalismo, il redattore o collaboratore che scrive articoli di critica: c. letterario, c. d’arte, c. teatrale, c. musicale. Nelle sue varie accezioni, la parola è di norma usata al masch., anche con riferimento a donna. ◆ Spreg. critichétto, criticùccio, criticuzzo, criticónzolo, criticastro (tutti poco com.); accr. (scherz. o iron.) criticóne; pegg. criticàccio.
critico² s. m. [uso sost. di critico¹] (pl. -ci). - 1. (f., raro, -a) (prof., giorn.) [redattore o collaboratore che scrive articoli di critica: critico2 teatrale] ≈ recensore. 2. [chi esprime giudizi negativi: i critico2 di un programma politico] ≈ denigratore,...