Cyberconflitto

Neologismi (2008)

cyberconflitto


s. m. Guerra combattuta con l’impiego di mezzi tecnologici avanzati, che ha come obiettivo l’attacco dei sistemi informatici nemici. ◆ Il Medio Oriente è, da mesi, il campo di battaglia della prima cyberguerra della storia. […] La data d’inizio del cyberconflitto risale però al 6 ottobre. Ventiquattro ore prima, tre soldati israeliani sono stati rapiti dai guerriglieri fondamentalisti di Hezbollah. La prima rappresaglia si scatena in rete. Una serie di siti vicini al «Partito di Dio» vengono cancellati e sostituiti con bandiere israeliane e proclami di vendetta. (Foglio, 8 febbraio 2001, p. 1, Prima pagina) • Il problema, in attesa che faccia effetto l’antivirus, è capire se Poizon Box è un’altro destinatario dell’insulto telematico. O se invece è la firma di chi ha organizzato l’incursione sul web della Regione Campania nel giorno in cui è arrivata in rada la portaerei statunitense Enterprise, e alla vigilia ormai di un’altra «firma» nel mirino dei movimenti antiglobalizzazione, quella di Bruxelles sugli accodi di Kyoto. In questo caso il sito della Regione [Campania], ieri è stato «affondato» dalla seconda più potente «gang» telematica mondiale. Si chiama appunto Poizon Box, o «scatola avvelenata», e si è clamorosamente messa in evidenza nei mesi scorsi, durante il cyberconflitto UsaCina. (Paolo Russo, Repubblica, 5 giugno 2001, Napoli, p. I).

Composto dal confisso cyber- aggiunto al s. m. conflitto.

V. anche cyberguerra.

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