definire (ant. diffinire) v. tr. [dal lat. definire «limitare», der. di finis «confine»] (io definisco, tu definisci, ecc.). – 1. Determinare fissando i limiti: d. i poteri, l’autorità, la giurisdizione; d. i rapporti fra due persone; d. esattamente i termini di una questione. 2. a. Determinare il contenuto di un concetto, dichiarare con brevi e precise parole le qualità essenziali di una cosa, in modo da distinguerla nettamente da un’altra: d. la virtù, la giustizia; definisci che cos’è un triangolo; non saprei d. il suo carattere; sono sentimenti così vaghi che non si possono d.; d. una persona, descriverla, indicarne le qualità. b. In partic., in linguistica e soprattutto in lessicografia, individuare e formulare in modo comprensibile e per lo più seguendo determinati schemi il significato, o i significati, di un vocabolo (o di una locuzione), cioè il suo nucleo semantico e tutte le sue possibili espansioni, specificandone insieme la funzione e l’uso nei diversi contesti di cui può far parte nel discorso. c. Con valori affini, ma più sfumati, nel linguaggio scient., esprimere il significato di un termine, precisare proprietà o relazioni di una grandezza o di un insieme di oggetti: la velocità si definisce come il rapporto tra lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo; i numeri razionali si definiscono come rapporti tra