direttìssima s. f. [superl. femm. dell’agg. diretto]. – 1. Linea ferroviaria adatta alle alte velocità e a un traffico intenso, che, seguendo il tracciato più breve, congiunge due centri importanti, precedentemente collegati da linee normali, come per es. la Bologna-Firenze, che taglia in via retta l’Appennino. 2. Nel linguaggio alpinistico, la via di salita più diretta a una vetta o lungo una parete: la d. dei Sassoni sulla parete N della Cima Grande di