Disgelista

Neologismi (2008)

disgelista


s. m. e f. e agg. Chi o che è favorevole al disgelo, alla distensione nei rapporti politici tra schieramenti opposti. ◆ In una parola: il potere sulle anime; la leadership culturale della sinistra. È la posta della battaglia che si combatte tra torinesi (di nascita o di formazione) riformisti e girotondini, integrati e apocalittici, disgelisti e rinfocolatori. (Aldo Cazzullo, Stampa, 18 dicembre 2002, p. 11, Interno) • [tit.] Disgelisti all’attacco nel Polo / via al pensatoio delle riforme [testo] La stagione disgelista del centrodestra in materia di riforme si arricchisce di una corposa novità: una fondazione che riunirà 15 costituzionalisti, ma anche storici e politologi di area. (Riformista, 7 gennaio 2003, p. 1, Prima pagina) • Lei è considerato «un disgelista», cioè un fautore del dialogo con [Silvio] Berlusconi. È rimasto della stessa opinione? «Il dialogo è possibile se da entrambe le parti c’è la volontà di un confronto aperto e trasparente. Noto però una forte chiusura su molte questioni» [Umberto Ranieri intervistato da Alessandro Trocino]. (Corriere della sera, 2 agosto 2003, p. 6, In primo piano).

Derivato dal s. m. disgelo con l’aggiunta del suffisso -ista.